Lettera congiunta ai Ministri Patuanelli e Cingolani. Le Associazioni del comparto bosco-legno-energia esprimono preoccupazione circa i contenuti della Strategia Forestale europea

Le Associazioni principali della filiera bosco-legno-energia hanno redatto una lettera congiunta ai Ministri Patuanelli e Cingolani in cui richiedono, con preoccupazione, un intervento del Governo italiano in riferimento alla proposta di bozza sulla Strategia Forestale europea.

Il testo della bozza sarà presentato dalla Commissione al Parlamento europeo nei prossimi giorni.

Le pratiche di gestione forestale sostenibile (PGFS) avviate in Italia mostrano chiaramente che le funzioni ecologiche del bosco e la salvaguardia della biodiversità si realizzano grazie alla fornitura di legname, di biomassa, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Secondo il principio di uso a cascata, di complementarità e di sinergia delle diverse risorse e dei relativi utilizzi le PGFS producono un positivo impatto ambientale. La gestione forestale sostenibile rappresenta un importante volano di sviluppo locale e fonte di reddito per le imprese boschive e i diversi operatori di filiera.

Al contrario, la Strategia forestale europea non evidenzia le esternalità positive in termini di gestione forestale sostenibile conseguite grazie alla filiera bosco- legno-energia. Le pratiche di gestione forestale sono integrate nelle legislazioni nazionali e regionali secondo il principio di distribuzione delle competenze e della sussidiarietà, in linea con i criteri e gli indicatori di Forest Europe. L’istituzione di un possibile nuovo quadro giuridico che includa un ulteriore strumento di pianificazione e gestione forestale a livello europeo con la definizione di indicatori e soglie distorcerebbe le politiche sinora attuate dagli Stati Membri.

Il settore forestale svolge un ruolo strategico per il raggiungimento dell’obiettivo di neutralità carbonica al 2050, attraverso funzioni strettamente interconnesse. Le Associazioni ritengono che un intervento istituzionale del Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari sul gabinetto del Commissario europeo all’agricoltura e all’ambiente risulti prioritario.