EBS con Bioenergy Europe nell’appello ai vertici della Commissione UE: includere biomasse solide e bioenergie nella strategia REPower EU

Oltre 500 realtà hanno firmato la lettera indirizzata alla Commissione Europea per richiedere che biomasse solide e bioenergie siano adeguatamente tenute in considerazione tra le fonti energetiche sostenibili da incrementare per ridurre ed eliminare la dipendenza dal gas russo prima del 2030
 
L’Associazione EBS (Energia da Biomasse Solide), con il suo presidente Antonio Di Cosimo, ha sottoscritto una lettera che Bioenergy Europe ha inviato ieri alla Commissione Europea rivolgendosi direttamente alla presidente Ursula von der Leyen, al vicepresidente esecutivo Frans Timmermans e ai commissari Kadri Simson e Thierry Breton. Con 517 firme da 25 paesi, il documento mira a consentire alla bioenergia di dare un contributo decisivo alla sicurezza e all’indipendenza energetica dell’Europa.
 
L’iniziativa, sostenuta dai leader dell’industria delle bioenergie e delle utilities in Europa, esorta le istituzioni dell’UE e gli Stati membri a includere adeguatamente la biomassa solida e i biocarburanti nella strategia dell’UE che sarà pubblicata il prossimo 18 maggio per eliminare in modo graduale i combustibili fossili russi dall’attuale mix energetico.
 
Nella lettera si esprime preoccupazione per la mancanza di visione all’interno delle proposte REPowerEU della Commissione europea che non includono soluzioni in grado di offrire una rapida riduzione di questa dipendenza, come una serie di applicazioni bioenergetiche, la trasformazione di residui in energia e il teleriscaldamento. Si richiede un approccio coerente a lungo termine per aiutare l’Europa a sviluppare opzioni diversificate e promuovere un mix energetico del futuro che sia sicuro, stabile e accessibile e basato su soluzioni esclusivamente rinnovabili.
 
Inoltre, nel documento è netta la critica alla nuova proposta di direttiva sulle energie rinnovabili REDIII che mira a limitare il sostegno alle soluzioni basate sulla biomassa invece di promuovere un quadro solido e sostenibile.