NUOVO GOVERNO, ASSOCIAZIONE EBS: PRONTI A COLLABORARE CON IL NUOVO GOVERNO

TONON: “Investire sulle biomasse solide aiuta il nostro sistema socio-economico”

Roma, 5 settembre 2019.  “L’Associazione EBS rivolge al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, e a tutta la squadra dei ministri l’augurio di buon lavoro, con l’auspicio che l’esecutivo che oggi ha prestato giuramento davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, possa confermare le aspettative attese dalla gran parte della società italiana” – afferma Simone Tonon, presidente dell’Associazione Energia da Biomasse Solide.

“Siamo lieti di comprendere la grande attenzione del programma di Governo alla sostenibilità, allo sviluppo delle energie rinnovabili e alla promozione dell’economia circolare – aggiunge Tonon – mettendoci sin da ora a disposizione per un confronto aperto e costruttivo, in particolare con i Ministri Patuanelli, Bellanova e Costa, sulle priorità per il 2019-2020 che possano riguardare il settore: valorizzare le ricadute positive di carattere ambientale e sociale legate alla produzione di energia da biomasse agricole e agroforestali, puntando ad incrementarne l’uso mediante la trasformazione in impianti sempre più performanti e valorizzare le biomasse forestali in un’ottica di tutela , messa in sicurezza del territorio e riduzione dell’inquinamento. Su questi ultimi due punti, siamo pronti a mettere a disposizione le nostre competenze a supporto dei punti che riteniamo fondamentali del nuovo programma di Governo e in particolare sul tema del Green New Deal”.

“Siamo altresì speranzosi che i benefici sociali ed economici del settore legati alle energie prodotte da biomasse solide, confermati anche dai recenti studi dell’Università di Venezia e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, inducano il Governo a mantenere gli investimenti sugli impianti già presenti in Italia nonché a promuoverne di nuovi, anche considerando il contributo fornito alla sicurezza e al bilanciamento del sistema elettrico dagli impianti a biomasse, caratterizzati da produzioni certe, costanti e continuative” – conclude il presidente dell’Associazione EBS.