Tonon: “Ora anche il Senato riconosca il materiale legnoso come biomassa”
Roma, 25 ottobre 2019. “Accogliamo con grande favore l’approvazione da parte della Camera del DDL Salva Mare; un testo importantissimo all’interno del quale vi è la proposta avanzata dalla deputata leghista, Giorgia Andreuzza, che riconosce il materiale legnoso recuperato su fiumi, laghi e coste come combustibile per produrre energia”. Con queste parole l’Associazione Energia da Biomasse Solide (EBS) commenta il parere positivo espresso ieri in aula.
“Ora auspichiamo che il testo venga approvato con altrettanta rapidità anche al Senato” – aggiunge il Presidente dell’Associazione, Simone Tonon. “I residui legnosi raccolti sulle nostre spiagge o sulle sponde di fiumi e laghi devono essere considerati a tutti gli effetti biomassa vegetale, immediatamente destinabile alla combustione per generare energia pulita. Equiparare questi scarti a dei semplici rifiuti ci allontanerebbe dalle linee guida imposteci dall’Unione Europea attraverso la nuova direttiva 2019/883 nonché renderebbe estremamente complesso recuperare il contenuto energetico di questi materiali altrimenti destinati a smaltimento.”
L’emendamento in questione – ricorda EBS – garantisce non solo un considerevole risparmio per i Comuni sui costi di gestione di questi materiali, che altrimenti dovrebbero essere avviati allo smaltimento, ma avvia anche un processo virtuoso di promozione dell’economia circolare volto alla tutela dell’ambiente e al contrasto del dissesto idrogeologico.